Refezione scolastica a Roma, aperte le iscrizioni!

refezione scolastica

Sono aperte le iscrizioni per il servizio di refezione scolastica a Roma per l’anno 2015-2016. Possono fruire del servizio tutti gli alunni delle Scuole dell’Infanzia statali, elementari e medie inferiori purché siano iscritti a tempo prolungato.

Per l’anno scolastico 2015/2016, il consiglio comunale ha rimodulato le quote di adesione al servizio, sia per i nuovi utenti che per quelli già iscritti.

Nello specifico, i nuovi parametri prevedono tariffe differenti sulla base dell’indicatore ISEE dell’intero nucleo familiare. È stata stabilita una tariffa minima di € 30,00 ed una massima di € 80,00. I nuclei familiari numerosi con minimo 3 figli e massimo 6, con ISEE inferiore ai € 25.000,00, usufruiranno di una tariffa agevolata. Sono esenti dal pagamento gli utenti che appartengono a nuclei familiari con reddito ISEE inferiore a € 5.165,00.

La domanda di adesione deve essere presentata entro il 30 settembre 2015, pena l’applicazione del contributo massimo. I genitori interessati al servizio di refezione scolastica a Roma devono presentare, presso gli Uffici Municipali, la Dichiarazione Sostitutiva Unica, corredata da ISEE e il modulo con i dati relativi all’alunno che usufruisce della refezione.
E’ inoltre possibile richiedere la variazione del menù per motivi religiosi, etici o di salute. Per farlo, è necessario compilare un modulo e consegnarlo all’Ufficio Programmazione e Verifica Alimentare sito in via Benedetto Croce 50.
Fatta la richiesta, l’ufficio provvederà a rilasciare l’autorizzazione al genitore. Se la refezione è gestita da una Ditta esterna, sarà l’ufficio stesso ad inviare alla Ditta fornitrice la documentazione necessaria per elaborare la dieta personalizzata.

Funzionamento servizio refezione scolastica a Roma

Il servizio di refezione scolastica a Roma può essere gestito direttamente dal Comune di Roma e dal Municipio competente. In questo caso, il contributo deve essere versato attraverso i bollettini in conto corrente che sono stati recapitati a casa da Poste Italiane.

In alternativa, il servizio può essere gestito in maniera autonoma dalla scuola, la quale effettua una gara d’appalto per affidare l’incarico alla Ditta vincitrice.
Nella fattispecie, la quota dovrà essere versata direttamente alle Direzioni Didattiche.

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